Dalla strada alla passerella: lo streetwear

DiMagnus

Dalla strada alla passerella: lo streetwear

T-shirt, tuta acetata, sneakers e l’immancabile berretto: basta questa immagine a rievocare la musica hip-hop e gli skateboard sui quali sfrecciano i ragazzi per le vie delle metropoli statunitensi. Questo modo di vestire, che rappresenta anche l’adesione a determinati principi e interessi di vita, è nato intorno agli anni Settanta e Ottanta nell’assolata West Coast della California.

Tra i primi ad interpretare lo spirito di indipendenza e libertà dai dettami di una moda troppo “ingessata”, fu Shawn Stussy, un imprenditore che ebbe l’idea di creare semplici T-shirt stampate con il suo cognome. In breve tempo, il suo brand crebbe, diventando una vera e propria tendenza. Da allora, le t-shirt e le felpe stampate con loghi e scritte sono diventate uno dei marchi di fabbrica di questo stile.

Movimento di pensiero o tendenza moda?

Qual è la forza dello streetwear e perché è così longevo in confronto ad altre mode? Pur modificandosi leggermente nel corso degli anni, infatti, questo modo di vestire è rimasto sostanzialmente intatto. Il motivo del suo successo, così radicato e continuativo, è forse da ricercarsi nel suo essere non tanto un modo di vestirsi, ma nel voler comunicare determinati valori e un modo di approcciare il mondo. Amicizia, lealtà, voglia di emergere, di divertirsi, di uscire fuori dai limiti imposti e di sentirsi parte di una comunità: lo streetwear esprime tutto questo e molto di più. In un certo senso, è una filosofia di vita.

Gli sneaker head

Tutte le tendenze hanno degli eccessi: nel caso dello streetwear, c’è infatti chi non si accontenta di qualche paio di scarpe, ma ne colleziona centinaia. Si definiscono sneaker head coloro che sono talmente appassionati di queste calzature, che ricercano e acquistano modelli rari e da collezione, in alcuni casi con investimenti da capogiro. Quelle più care? La Nike ha prodotto un modello chiamato Solid Gold Jordan: sono in oro massiccio e costano circa 2 milioni di dollari. Tra quelle “usate” più quotate, troviamo un paio di Converse indossate da Michael Jordan, recentemente battute all’asta per 190.000 dollari.

Lo streetwear e l’alta moda

I grandi stilisti non negano che lo streetwear è una costante fonte di ispirazione. Filtrati attraverso la creatività dei grandi artisti del fashion internazionale, sneakers, tute e t-shirt sono salite più volte in passerella, per arricchire le collezioni per uomo, donna o bambino. A differenza dei capi più propriamente in stile street, l’alta moda prende in prestito forme e intenzioni, per tradurle in un’interpretazione che spesso si avvale di tessuti e fatture di prima qualità.

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